La pulpotomia dei denti da latte

La pulpotomia è una procedura che il dentista effettua in caso di carie profonda dei denti da latte. Se sei appena stato dal dentista con tuo figlio e ti ha appunto consigliato questo tipo di cura e vuoi capire come funziona, sei nel posto giusto.

L’importanza della diagnosi corretta

Per capire bene, iniziamo dal principio, cioè dalla diagnosi. Innanzitutto, il dentista raccoglie le informazioni che servono per capire come trattare un dente. Questo avviene sia con la visita diretta che con l’uso delle radiografie. Cosa è successo al dente? È un trauma, oppure una carie? Il bambino ha dolore? Il dente permanente sotto il dente da latte coinvolto sta per spuntare? Queste ed altre domande sono fondamentali per scegliere la cura migliore per il bambino.

Quando è consigliata la pulpotomia?

Il dentista può consigliare la pulpotomia, che è diversa dalla pulpectomia, quando vuole mantenere vitale il dente da latte. Questa terapia endodontica, cioè che coinvolge l’interno del dente, è una delle più comuni in caso di traumi o carie profonde, ma a delle condizioni ben precise.

La pulpotomia, infatti, è consigliata quando l’infezione è localizzata solo alla polpa nella camera pulpare, ma non nelle radici.  Il dente coinvolto deve essere ancora vivo e non deve esserci dolore spontaneo o alla percussione. Se ci sono degli ascessi, gonfiore o fistole, si è in presenza di un’infiammazione pulpare irreversibile e la pulpotomia è controindicata. Ecco perché la fase della diagnosi, come abbiamo visto, è molto importante per scegliere la terapia più indicata.

Come si esegue?

Quando il dentista effettua la pulpotomia, procede seguendo queste fasi:

• Innanzitutto esegue l’anestesia locale nella zona del dentino coinvolto.
• Si isola il campo operatorio grazie alla diga di gomma.
• Il dentista rimuove i tessuti duri del dente che sono affetti dalla carie. Una volta fatto questo, apre la camera pulpare del dente e rimuove anche la polpa dalla camera, facendo attenzione a non creare lesioni alla polpa nelle radici.
• Dopo aver deterso in modo accurato la cavità, procede ad applicare un materiale apposito nella camera pulpare.
• A questo punto il dente da latte può essere ricostruito in modo provvisorio. Sarà solo successivamente, quando il dentista è sicuro che la terapia è andata a buon fine, che si potrà fare una ricostruzione definitiva.
  
  

La carie dentale può essere molto minacciosa anche per i denti da latte. Insomma, la prevenzione è molto importante anche sei denti poi cadranno per lasciare spazio a quelli permanenti. Per prevenire la carie, l’igiene orale quotidiana e l’uso di prodotti adatti ai bambini sono davvero importanti.

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Dr. Magda Baczak