La carie dentale: cosa devi sapere per evitare che si formi
Aggiornato il 3 luglio 2024
La carie dentale è la malattia più diffusa al mondo. Se anche tu hai sofferto di questa patologia nel corso della tua vita, sai che può essere molto fastidiosa e nelle fasi più avanzate può provocare un forte dolore. Per capire bene perché la carie si forma e come si può prevenire, dobbiamo partire da una definizione.
Cos’è la carie
Si tratta di una malattia che porta alla distruzione dei tessuti duri del dente, cioè lo smalto, la dentina e il cemento radicolare. La carie insorge quando coesistono diversi fattori:
- Per prima cosa in bocca devono essere presenti i denti, cioè il terreno dove la carie si sviluppa. In alcune persone il dente può avere una struttura più debole e quindi è più suscettibile all’azione dannosa dei batteri.
- Nel cavo orale ci sono moltissime specie batteriche, ma solo alcune sono coinvolte nello sviluppo della carie. Se questi microrganismi non sono presenti in bocca, la carie non può svilupparsi.
- I batteri cariogeni utilizzano gli zuccheri che assumiamo con la dieta per produrre degli acidi. Detto in parole semplici, questi acidi causano il discioglimento dei minerali del dente, provocando appunto la carie.
- Il tempo, necessario affinché la carie insorga e progredisca.
La carie: una questione di equilibrio
Come abbiamo visto, la carie insorge quando esistono nello stesso tempo diversi fattori. Ma quello che forse non sai, è che la tua bocca ha dei sistemi di difesa naturali per contrastare i danni causati dai batteri.
Tra questi meccanismi difensivi, la saliva gioca un ruolo fondamentale. La saliva infatti contrasta l’acidità prodotta dai batteri e allo stesso tempo ripara i danni dello smalto apportando nuovi minerali alla struttura dentale.
In una situazione normale quindi, esiste un equilibrio tra l’azione dannosa dei batteri, che provoca la demineralizzazione del dente, e quella protettiva della saliva che invece favorisce la remineralizzazione.
Quando questo equilibrio si sposta verso la demineralizzazione, lo smalto inizia progressivamente a perdere la sua struttura minerale e nel tempo può bucarsi dando origine alla carie vera e propria. In questo caso, il tuo odontoiatra può rimuovere il tessuto danneggiato e riparare il dente, per esempio eseguendo un’otturazione (se vuoi saperne di più, leggi qui).
Cosa fare per prevenire la carie
Per prevenire la carie devi spostare l’ago della bilancia verso la remineralizzazione. Ecco alcuni consigli pratici:
- I microrganismi cariogeni sono gli attori principali nello sviluppo della carie. Rimuovi la placca batterica ogni giorno, utilizzando filo e spazzolino. Se i batteri non rimangono per il tempo sufficiente a contatto con i tuoi denti, non riusciranno a danneggiarne la superficie.
- Fai attenzione a ciò che mangi o bevi. Dolci, bevande gassate, succhi: lo zucchero è presente in moltissimi alimenti. Cerca di ridurre l’assunzione di questi cibi durante il giorno, meglio se vicino ai pasti principali.
- Utilizza dei prodotti remineralizzanti, come i dentifrici al fluoro o all’idrossiapatite, per rinforzare la struttura dello smalto dentale (puoi trovarne alcuni cliccando qui).
- Sottoponiti con regolarità ai controlli e alle sedute di igiene orale; il tuo igienista dentale e il tuo odontoiatra potranno consigliarti ciò che è meglio per te e tenere d’occhio la situazione, per intervenire non appena si presentano dei problemi.
Dr. Giovanni Manfrini