Cos’è la levigatura radicolare?
La levigatura radicolare è la terapia standard delle parodontiti.
In Italia i problemi gengivali sono molto diffusi nella popolazione adulta. Molte persone tuttavia sottovalutano i segnali d’allarme che arrivano dalle gengive infiammate e rischiano di intervenire solo quando la situazione è già critica.
In Italia circa il 60% della popolazione è affetto da malattia parodontale.
La parodontite, come descritta dalla SIdP, la Società Italiana di Parodontologia, è un’infezione del parodonto che provoca la distruzione progressiva di questa struttura (osso alveolare e legamento parodontale) e, alla fine, la perdita dei denti.
L’odontoiatra effettua la diagnosi di parodontite partendo dalla visita, dalla raccolta dati attraverso il sondaggio parodontale e dall’esecuzione di radiografie per valutare la condizione dell’osso.
Quando sono presenti delle tasche parodontali, il tuo odontoiatra può proporti una terapia non chirurgica, che consiste appunto nella levigatura radicolare.
La levigatura radicolare: ecco come funziona
Dopo una fase iniziale, in cui il professionista esegue una prima seduta di igiene professionale per rimuovere placca e tartaro dalle superfici dentali, si passa al trattamento delle tasche parodontali.
Ecco come funziona la levigatura:
- In questa fase, solitamente eseguita con l’anestesia, il professionista rimuove placca e tartaro dalla superficie delle radici dentali.
- Per effettuare questa pulizia l’operatore usa degli strumenti meccanici oppure manuali; talvolta può utilizzare anche dei getti di polveri oppure il laser, per decontaminare le superfici.
- La durata e il numero di sedute possono variare in base alle tue esigenze. Il clinico programma i tempi e i richiami che ritiene più adatti per la tua situazione.
Qual è l’obiettivo della levigatura radicolare?
Lo scopo di questa terapia è di riportare i tessuti gengivali a uno stato di salute. Purtroppo i tessuti distrutti a causa dei batteri non si riformano. Però è importante arrestare la progressione della malattia e mantenere in salute osso e gengive attorno ai denti. La levigatura è utile per ridurre la profondità della tasca parodontale, e anche il sanguinamento, che indica la presenza di infiammazione. In questo modo sarà più facile rimuovere la placca a casa tutti i giorni.
I possibili effetti collaterali della levigatura
Uno degli effetti secondari della levigatura può essere l’aumento dell’ipersensibilità dentale. Spesso infatti quando le gengive guariscono, si ritirano dando origine a delle recessioni gengivali. In questo caso le radici sono esposte nel cavo orale e il paziente potrebbe provare fastidio, soprattutto a contatto con i cibi freddi. Sul mercato esistono diversi prodotti indicati per combattere le fitte di sensibilità grazie a dei trattamenti quotidiani.
L’igiene domiciliare è la chiave del successo
Per mantenere i risultati ottenuti con la terapia parodontale e per migliorarne gli effetti, la cura dell’igiene domiciliare ha un ruolo molto importante. Come ci spiega il dr. Massimo Roperti, la motivazione e l’istruzione all’igiene orale sono fondamentali per raggiungere i risultati sperati e mantenerli nel tempo.
Dopo la levigatura, il professionista stabilisce dei controlli per valutare la situazione. Inoltre programma i richiami di igiene orale in base alle tue necessità, per mantenere i risultati ottenuti e intervenire non appena si presenta qualche problema.
Il professionista ti indica come rimuovere al meglio la placca dai tuoi denti usando spazzolino, filo e scovolini, ma anche dei prodotti specifici per la salute delle gengive. Nella prima fase dopo la terapia in studio potrebbe inoltre consigliarti l’uso di collutori a base di clorexidina, per ridurre la formazione di placca e promuovere la guarigione dei tessuti.
È da un po’ che non ti sopponi a una visita odontoiatrica? Contatta il tuo studio per un check up di denti e gengive: prevenire è meglio che curare.
Dr. Andrea Benetti