Come pulire i ponti dentali in 2 mosse (+ 1 trucchetto extra)
Igiene orale: prodotti e consigli
21 Marzo 2021

Come pulire i ponti dentali in 2 mosse (+ 1 trucchetto extra)

Tempo di lettura: 2min 79sec

Se nella tua bocca ci sono dei ponti dentali, forse sai che la loro pulizia a volte può essere un po’ complicata. Quando le corone o i ponti ricoprono i denti, si creano degli spazi dove cibo e batteri si accumulano facilmente. In questo articolo puoi scoprire qual è la routine di igiene da seguire a casa.

Perché è importante pulire i ponti dentali?

So a cosa stai pensando: “perché mai dovrei pulire dei denti finti?”. Ebbene, il materiale che ricopre i ponti sicuramente è a prova di batteri. Tuttavia i pilastri che lo sorreggono, che siano denti naturali oppure impianti, devono essere protetti dalla placca. Infatti l’azione dannosa dei batteri potrebbe portare alla formazione di carie oppure a problemi gengivali intorno a questi denti. Ecco perché pulire i ponti dentali è fondamentale.

Ecco come mantenere in salute i denti quando c’è un ponte

Innanzitutto devi sapere che il tuo igienista dentale di fiducia può mostrarti come pulire i tuoi denti, consigliandoti gli strumenti più adatti per te. In ogni caso, qui puoi avere una veloce infarinatura su come pulire bene i ponti.

Primo step: la pulizia interdentale

Per prima cosa è importante pulire tutte le zone del ponte. Ciò significa che lo spazzolino non è sufficiente, ma è importante utilizzare anche degli strumenti per la pulizia interdentale. Sul mercato ci sono dei fili appositi che hanno un’estremità rigida. In questo modo puoi infilarli tra gli elementi del ponte e rimuovere la placca anche negli spazi nascosti, utilizzando la sezione spugnosa del filo. In alcuni casi il tuo igienista dentale potrebbe consigliarti l’uso di un idropulsore. Si tratta di un accessorio che emette un getto d’acqua: ricorda che però non sostituisce il filo interdentale, ma serve a rimuovere i residui di cibo. Per questo puoi usarlo in abbinamento al filo oppure agli scovolini.

Si, perché nel caso in cui tu e il filo siate come cane e gatto, gli scovolini possono essere un valido aiuto. Che siano in silicone oppure con le setole, questi strumenti sono comodi ed efficaci e ti permettono di detergere la placca dai pilastri del ponte. Sono disponibili in varie misure, che si adattano agli spazi più o meno ampi. Per scegliere quella più adatta per te, ti consiglio di rivolgerti al tuo igienista dentale.

Secondo step: l’immancabile spazzolino

Ovviamente lo spazzolino non può mancare. Se utilizzi uno spazzolino manuale, puoi scegliere il modello che più si adatta alla tua bocca. Le setole morbide o molto morbide ti permettono di rimuovere la placca senza danneggiare i denti, le corone e le gengive. Se utilizzi uno spazzolino elettrico, il consiglio è lo stesso: sul mercato ci sono diverse testine che si adattano alle tue esigenze. Anche lo spazzolino sonico può essere davvero efficace per la pulizia di tutta la tua dentatura. Se vuoi saperne di più su questo accessorio, puoi leggere questo articolo dedicato allo spazzolino sonico. Per la detersione dei ponti non hai bisogno di un dentifricio in particolare: puoi utilizzare quello che usi quotidianamente.

Un trucchetto extra per essere ancora più efficace

Rimuovere la placca in modo efficace non è un gioco da ragazzi. Soprattutto se nella tua bocca ci sono ponti, corone o altri restauri. Per questo motivo puoi utilizzare dei rivelatori di placca. Si tratta di prodotti in formato compresse o in dentifricio, che rendono visibile la placca batterica suoi tuoi denti: in questo modo puoi rimuovere facilmente i batteri, anche dai ponti, ed evitare così che si rovinino.

Sullo shop puoi trovare una sezione dedicata ai ponti e agli impianti, che contiene tutti i prodotti migliori per la cura domiciliare di queste strutture. Se hai bisogno di consigli, puoi scrivere in live chat al nostro Team! Siamo a tua disposizione!

Dr. Massimo Roperti

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