L’otturazione del dente: procedura, materiali e costo
Aggiornato il 10 maggio 2024
L’otturazione del dente è una procedura che il dentista attua quando il dente è cariato. Ma come funziona questo trattamento? E quali sono i costi? Scoprilo in questo articolo.
Perché si fa l’otturazione
La carie è un processo distruttivo che coinvolge i tessuti del dente (lo smalto, la dentina e nelle fasi più avanzate anche la polpa). Questa distruzione è irreversibile: l’unico modo per risolvere è quello di rivolgersi al dentista. Una delle possibili soluzioni è proprio l’otturazione del dente.
L’otturazione fa male?
No. L’otturazione non è dolorosa perché il dentista per farla può utilizzare l’anestesia locale. Grazie all’anestetico, infatti, non senti dolore o sensibilità. Nel caso in cui durante la procedura sentissi fastidio, puoi comunicarlo al dentista che può somministrare ancora un po’ di anestesia.
Le fasi dell’otturazione
- La prima fase è quella della diagnosi. Una volta optato per l’otturazione, il dentista procede a fare l’anestesia (se la carie è davvero piccolissima, potrebbe non servire). Successivamente, posiziona attorno al dente la diga di gomma, cioè un foglio gommoso che serve ad isolare il dente. La diga è fondamentale per eseguire un’otturazione corretta e anche per lavorare in sicurezza.
- Il passo successivo è quello di rimuovere con le frese il tessuto cariato dal dente. Questa fase potrebbe dare un po’ di fastidio per via del rumore, ma grazie all’anestesia non si sente dolore o sensibilità.
- Una volta accertato che non c’è più tessuto danneggiato, il dentista può ricostruire la parte del dente rimossa. In prima battuta applica quindi un gel acido che serve per rendere la cavità creata più porosa. In questo modo, i materiali riescono ad aggrapparsi meglio al dente. Il composito, cioè il materiale da ricostruzione, viene applicato dopo aver messo una sostanza adesiva. Grazie alla lampada a luce ultravioletta, è possibile indurire il composito velocemente.
- Infine, il dentista lucida e rifinisce l’otturazione con dei gommini e delle frese apposite.
Che materiali si usano?
Una volta il materiale d’elezione per le otturazioni era l’amalgama, cioè una lega di metalli. Benché fosse molto resistente, l’aspetto antiestetico e anche i dubbi sulla sua sicurezza hanno portato questo materiale a uscire di scena. Al posto dell’amalgama, oggi il dentista utilizza il composito.
I compositi sono delle resine resistenti e biocompatibili. Offrono un’estetica migliore rispetto alle otturazioni in metallo. Se le otturazioni in composito sono realizzate con cura e precisione, possono durare tanto quanto le otturazioni in metallo. I compositi sono disponibili in varie tonalità, così è possibile scegliere quella del colore uguale al dente da riparare.
Quanto costa l’otturazione del dente?
Il costo di un’otturazione dipende da molti fattori. Il prezzopuò andare da poche decine fino a qualche centinaio di euro. Ciò che fa la differenza è quando si interviene. Più aspetti, infatti, più rischi che la carie vada avanti con la sua opera distruttiva. Più l’intervento per riparare il dente è complesso, più, come è ovvio, il prezzo aumenta.
La prevenzione è l’arma migliore per mantenere i denti sani per tutta la vita: prenditi cura della tua salute orale per rimuovere i batteri responsabili della carie utilizzando dei prodotti appositi.
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Dr Magda Baczak