Le carenze vitaminiche: che effetto hanno sul cavo orale?
Quando ci sono delle carenze vitaminiche l’intero organismo può mostrare dei problemi, che si manifestano anche nel cavo orale. In questo articolo ti spiego come le vitamine possono influenzare la salute della bocca e quali problemi possono insorgere quando questi preziosi nutrienti scarseggiano.
Le vitamine sono dei nutrienti essenziali per il tuo organismo perché sono alla base di moltissime reazioni chimiche che avvengono nel corpo. Come dice il nome stesso, sono fondamentali per la vita ed è importante assumere la giusta quantità di vitamine attraverso una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura.
La vitamina A
La vitamina A si trova sia negli alimenti vegetali come le carote o le albicocche, ma anche nei prodotti di derivazione animale, tra cui le uova o alcuni tipi di carne. Questo nutriente ha un ruolo importante nella differenziazione delle cellule dell’organismo, nella produzione di globuli rossi ma anche nella resistenza alle infezioni. La carenza di Vitamina A è stata associata a uno sviluppo ridotto del tessuto orale epiteliale, cioè la “barriera” esterna delle mucose della bocca, ma anche con una formazione anomala dei denti. Inoltre la mancanza di vitamina A sembrerebbe influenzare la salute parodontale, e sarebbe associata con l’ipoplasia, cioè un difetto nella struttura dello smalto dentale.
La vitamina D
La vitamina D gioca un ruolo fondamentale nella formazione e nel rimodellamento delle ossa. La mancanza di questa vitamina è spesso collegata a un’inadeguata esposizione alla luce solare, oltre che a un introito insufficiente attraverso la dieta. Nei bambini con forte carenza di vitamina D, c’è il rischio che i denti siano affetti da amelogenesi e dentinogenesi imperfetta (cioè delle patologie che comportano uno sviluppo anomalo della struttura dei denti). Alcuni studi clinici hanno inoltre dimostrato che una carenza di vitamina D può avere un effetto negativo sulla salute del parodonto, cioè i tessuti di supporto del dente.
La vitamina C
Uno dei compiti principali della vitamina C è quello di stimolare la produzione di collagene, una proteina che ha un ruolo importantissimi nella salute delle gengive. Al contrario di quanti molti pensano, le arance non sono il frutto più ricco di vitamina C. Alcuni vegetali che ne contengono una quantità maggiore sono per esempio l’anguria, il kiwi e le fragole. Una forte carenza di vitamina C è anche conosciuta con il nome di scorbuto. Questa malattia può causare dei sintomi anche a livello gengivale, come il sanguinamento e l’infiammazione.
Le vitamine del Gruppo B
Il complesso della vitamina B comprende ben 8 vitamine diverse, che hanno ruoli distinti. In generale, la carenza di queste vitamine è stata associata a diverse manifestazioni orali. Alcuni esempi sono la comparsa di afte, ulcere ma anche le screpolature sulle labbra. Tra le varie carenze vitaminiche, la mancanza di quelle del gruppo B può causare infiammazione anche a livello della lingua e delle gengive.
La vitamina E
La vitamina E ha un effetto antiossidante e promuove la guarigione dei tessuti. Quando scarseggia, gli effetti sul cavo orale non sono ben definiti come quelli delle altre vitamine. Tuttavia, proprio per i suoi effetti benefici, antiossidanti e protettivi, la vitamina E è presente in molti prodotti per l’igiene orale, come il collutorio o il dentifricio.
Insomma, questi nutrienti sono importanti per tutto l’organismo, compreso il cavo orale. Un’alimentazione sana e corretta può quindi darti dei benefici anche a livello della bocca e compensare le carenze vitaminiche.
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Dr. Massimo Roperti