I denti da latte e la carie: le cose che devi sapere
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Se hai un figlio piccolo, potresti esserti chiesto se i suoi denti da latte possono rovinarsi e sviluppare le carie come quelli degli adulti. La risposta è sì.
I denti da latte possono cariarsi, allo stesso modo dei denti permanenti. Secondo una recente indagine, in Italia, circa l’8% dei bambini sotto i 6 anni di età potrebbe essere affetto da carie. La stessa indagine ha spiegato che molti genitori non sono a conoscenza dei meccanismi che portano allo sviluppo di carie nei bambini. In questo articolo puoi scoprire quali sono le cause principali di questa patologia e come prevenirla.
I denti da latte sono delicati
I denti decidui, meglio conosciuti come denti da latte, iniziano a spuntare verso i sei mesi di età. Anche se sembrano uguali ai denti permanenti, in realtà sono più fragili. Infatti nei denti da latte lo smalto e la dentina (gli strati più esterni) sono più sottili rispetto ai denti permanenti, e ciò li rende più suscettibili alla carie. I primi denti decidui iniziano a cadere intorno ai 6 anni di età, e lasciano pian piano spazio ai denti permanenti, che dureranno tutta la vita.
La carie nei bambini
La carie è una malattia che comporta la distruzione dei tessuti duri del dente, e si sviluppa a causa di diversi fattori, tra cui i batteri e gli zuccheri.
Quando si presenta nei bambini sotto i sei anni di età, che hanno ancora i denti da latte, si parla generalmente di “carie della prima infanzia”.
Se non viene trattata, può progredire velocemente causando dolore e fastidio e portando alla distruzione dei denti. A causa di questi sintomi, il bambino potrebbe avere difficoltà a dormire, mangiare e parlare.
La carie può avere effetti molto seri sulla salute generale
Quando questa patologia progredisce, il bambino potrebbe andare incontro a numerosi problemi:
- Aumenta il rischio di sviluppare malocclusioni e carie in dentizione mista e permanente (cioè quando nella bocca ci sono sia denti da latte che permanenti).
- Aumentano gli episodi di dolore ai denti. Spesso il bambino ha bisogno di visite di emergenza dal dentista, e a causa di queste situazioni spiacevoli potrebbe sviluppare una sensazione di paura che rende difficile le visite e le cure e che può restare anche negli anni successivi.
- Può influenzare negativamente la crescita e lo sviluppo del bambino, condizionando anche la capacità di apprendimento e la performance
Perché si sviluppa e come prevenirla
La carie della prima infanzia si sviluppa a causa di diversi fattori: i principali sono i batteri e gli zuccheri. Quando il dente erompe, cioè spunta dalle gengive, i microrganismi responsabili della carie iniziano a produrre acidi usando come “combustibile” gli zuccheri che il bambino assume durante la giornata. Con il tempo, questa acidità può dissolvere lo smalto dentale causando una demineralizzazione e portare successivamente alla carie. Per evitare questo processo, è importante mettere in pratica delle buone abitudini e controllare i fattori di rischio:
- È importante rimuovere i batteri dalle superfici dei denti dopo ogni pasto. Puoi iniziare a pulire i denti appena compaiono nella bocca.
- Evita di mettere miele o zucchero sul ciuccio. Questa pratica è molto comune per cercare di tranquillizzare il bambino, ma la presenza di zuccheri nella bocca, soprattutto prima di dormire, è molto dannosa per i denti dei più piccoli.
- Non mettere in bocca le posate o il ciuccio del bambino: così facendo, rischi di trasmettere al piccolo i batteri presenti nel tuo cavo orale.
- Per fare addormentare il bambino, è molto comune dare il biberon con latte o bevande dolci: questa pratica è molto rischiosa perché lo zucchero contenuto nei liquidi rimane a lungo nella bocca del bambino favorendo l’insorgenza della carie.
- Cerca di limitare le poppate notturne, e favorisci l’allattamento a richiesta. Durante la notte infatti, il flusso salivare è ridotto e quindi l’effetto protettivo della saliva è diminuito.
- Chiedi un consiglio al tuo odontoiatra di fiducia o al tuo igienista, che possono indicarti dei prodotti specifici per rinforzare lo smalto dei denti da latte.
Il ministero della Salute Italiano consiglia di sottoporre i bambini alla prima visita odontoiatrica tra i 18 e 24 mesi di età. É importante portare il bambino nello studio dentistico innanzitutto per fare un controllo e ricevere dei consigli personalizzati per proteggere la salute orale. Un altro obiettivo è anche quello di far sì che il bambino si abitui alle visite dal dentista senza avere timori e vivendo un’esperienza positiva.
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Dr.ssa Alice Filippi