Bruxismo nei bambini: facciamo chiarezza - Sorrisodeciso: il filo diretto col tuo dentista
bambino digrigna i denti
Bambini
25 Gennaio 2025

Bruxismo nei bambini: facciamo chiarezza

Tempo di Lettura: 2min 34sec

Il bruxismo nei bambini, che può presentarsi sia durante il sonno ma anche durante la veglia, è molto comune. Se hai un bambino piccolo, potresti aver notato questa abitudine (magari perché di notte senti il classico rumore di sfregamento dei denti). Nel caso in cui ti stia chiedendo cosa comporta questa abitudine, puoi scoprire di più leggendo questo articolo.

Cosa è il bruxismo

Il bruxismo è definito come un insieme di attività muscolari che coinvolge, appunto, i muscoli della masticazione. Questa attività causa un contatto prolungato tra i denti.  In alcuni casi, il bambino potrebbe semplicemente tenere i denti serrati, mentre in altri casi li digrigna. Come abbiamo anticipato, si tratta di una abitudine piuttosto comune durante l’età evolutiva. Infatti, secondo gli studi, la percentuale di bambini e adolescenti che digrigna i denti durante il sonno varia dal 3,5% al 49,6%.

I sintomi del bruxismo nei bambini

Il principale segnale che indica che il bambino sta digrignando i denti, è il rumore dovuto a questa abitudine. Sono spesso i genitori, infatti, a sentire il classico rumore dovuto al contatto e al digrignamento mentre il bambino dorme. Inoltre, i piccoli e i ragazzi potrebbero riferire di avere mal di testa, dolore all’articolazione della mandibola o difficoltà ad aprire la bocca.

Le cause del digrignamento dei denti nei bambini

La comparsa del bruxismo è legata a molti fattori. Secondo degli studi recenti, il digrignamento nei bambini sarebbe legato alle malocclusioni dentali, a traumi, ma anche a fattori genetici. Inoltre, il bruxismo sarebbe correlato anche allo stile di vita, in particolare all’assunzione di zuccheri aggiunti e al tempo eccessivo passato davanti agli schermi. Anche i fattori psicologici come lo stress, l’ansia e la depressione aumentano il rischio di bruxismo notturno. Allo stesso modo, anche i disturbi respiratori (ad esempio le apnee notturne) e la malattia da reflusso gastroesofageo sarebbero predisponenti per il digrignamento notturno.

Il bruxismo nei bambini è dannoso?

Ad oggi, la ricerca scientifica non ha ancora definito con chiarezza se il bruxismo sia normale o sia patologico nei bambini. Alcuni studi, infatti, suggeriscono di trattare il bruxismo per evitare problemi occlusali e disturbi all’articolazione della mandibola. Altri, invece, ritengono che il bruxismo sia una condizione fisiologica che passa da sola e che quindi non richiede un intervento.

Cosa fare se il bambino digrigna i denti di notte

Essendo una condizione multifattoriale, cioè legata a più cause, è bene notare se oltre al digrignare i denti sono presenti altri comportamenti o segnali. Uno stress eccessivo, un cambiamento importante (come l’arrivo di un fratellino, l’inizio della scuola, la separazione dei genitori), i disturbi del sonno o dei problemi di respirazione potrebbero essere collegati alla comparsa del bruxismo. 

Per toglierti ogni dubbio, ti consigliamo di parlarne con il pediatra, senza entrare in allarme. In base alla situazione, puoi intervenire, se necessario, per ridurre questa abitudine.

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