Macchie nere sui denti: un errore che (forse) non sai di fare

A volte, soprattutto nei bambini, si possono formare delle macchie nere sui denti. Potresti scambiarle per delle carie ma in realtà sono dei depositi di colore scuro sullo smalto che creano una linea nerastra vicino alla gengiva. Sono conosciute anche come “black stain”, che è la traduzione inglese di “macchie nere”.

Anche se non sono dannose per i denti, possono dare fastidio proprio per il loro aspetto. Infatti lo smalto sembra danneggiato e rovinato, e questo può essere un problema.

Le black stain: un avversario tenace

Come abbiamo visto nell’articolo dedicato, queste macchie nere sui denti colpiscono soprattutto i bambini e di solito regrediscono con l’arrivo della pubertà. La rimozione di questi depositi avviene, almeno inizialmente, con una seduta di igiene orale professionale. Spesso l’igienista dentale può consigliare l’uso di probiotici o di dentifrici a base di enzimi per ritardare la formazione delle macchie. Ma un’altra mossa importante da fare, che forse non conosci, riguarda lo spazzolino.

Se hai le black stain, tieni il tuo spazzolino lontano dagli altri

Proprio così: se sei soggetto alla formazione di queste macchie, dovresti tenere il tuo spazzolino lontano da quelli dei tuoi famigliari. Le setole infatti possono contaminarsi, soprattutto in un ambiente umido come il bagno, dove di solito si tengono gli spazzolini da denti. La contaminazione può infatti aumentare il rischio che anche le altre persone sviluppino queste macchie.

Per prevenire questo scambio di batteri, riponi il tuo spazzolino in un contenitore separato e lontano dagli altri. Inoltre, asciuga bene le setole dopo l’uso ed evita di coprire la testina con un cappuccio di plastica.

Se vuoi un’arma ancora più efficace e sicura, puoi utilizzare uno spray per la disinfezione dello spazzolino. Questo prodotto sfrutta le proprietà dell’olio di oliva ozonizzato, che combatte batteri, virus e funghi che si annidano tra le setole del tuo spazzolino.

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Dr. Andrea Benetti