3 cose da sapere per scegliere il collutorio adatto
Quando ti trovi davanti allo scaffale dei prodotti per l’igiene orale ti senti un po’ perso e non sai quali scegliere?
Sul mercato è presente una miriade di collutori, dai colori e dai sapori sgargianti. Spesso se non hai ricevuto un’indicazione chiara dal tuo igienista dentale, potresti fare fatica a scegliere quello più adatto a te.
Ecco le cose che devi tenere a mente quanto scegli il collutorio:
1.Collutorio cosmetico o terapeutico
In base ai principi attivi che contengono, i collutori possono essere cosmetici oppure terapeutici.
I primi sono indicati per un uso quotidiano, per rinfrescare l’alito o nel caso in cui non ci siano problemi particolari.
I collutori classificati come dispositivi medico- chirurgici invece hanno un’azione antisettica e antibatterica specifica. L’igienista dentale o l’odontoiatra consigliano l’uso di questi prodotti per trattare o prevenire i problemi gengivali oppure dopo interventi chirurgici. Una delle molecole più utilizzate come antisettico è la clorexidina. Questo agente chimico agisce contro la placca batterica grazie al suo potere disinfettante. L’uso di collutori a base di clorexidina è sconsigliato per periodi lunghi e deve essere utilizzato su prescrizione dell’odontoiatra. Infatti a lungo andare può provocare degli effetti collaterali.
2. Ingredienti… per tutti i gusti
In base agli ingredienti che contengono, i collutori trovano indicazione per risolvere alcuni problemi orali.
Il fluoro o i microcristalli di idrossiapatite, per esempio, sono ideali se vuoi remineralizzare lo smalto dentale e contrastare quindi l’azione dannosa dei batteri. Inoltre possono essere utilizzati anche in caso di ipersensibilità dentinale, per ridurre nel tempo le fastidiose fitte dovute ai cibi freddi.
Altri collutori invece hanno una formula a base di enzimi salivari che potenziano i meccanismi di difesa della tua bocca. Ti aiutano a mantenere denti e gengive sani, soprattutto se soffri di secchezza orale.
Se invece cerchi un’azione antiplacca, le soluzioni a base di CPC (Cetilpiridinio cloruro) agiscono contro i batteri in modo più leggero rispetto alla clorexidina. Anche gli oli essenziali sono utili per combattere la placca batterica, ideali in caso di alitosi o di infiammazione gengivale.
3. Attenzione, il collutorio non sostituisce lo spazzolino!
Ricorda che il collutorio può aiutarti in alcuni casi particolari ma non è in grado di rimuovere i batteri dai denti. Se vuoi approfondire questo argomento, puoi leggere l’articolo dedicato agli errori da non fare quando utilizzi il collutorio.
La vetrina di SorrisoDeciso ti permette di selezionare i prodotti in base alle tue esigenze; in questo modo puoi scegliere il collutorio ideale per te senza “perderti tra gli scaffali”.
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Dr. Massimo Roperti